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Questo eccezionale itinerario offre uno dei panorami più affascinanti della regione, guidandovi alla scoperta della meravigliosa Val Duron, situata sul versante meridionale del Plattkofel/Sassopiatto e segnando l’ingresso nel Gruppo del Catinaccio, dove le cime si elevano quasi a 3.000 metri. Il premio per aver superato le impegnative salite è la scoperta di questa gemma naturale, che vi regalerà due spettacolari discese e momenti di divertimento, il tutto immersi in un incantevole paesaggio dolomitico. Nel cuore della Val Duron, a metà del percorso, potrete concedervi una piacevole pausa e immergervi nella tranquillità del paesaggio circostante.
Partendo dall’Associazione Turistica di Selva, potrete godervi un tratto leggermente in salita lungo il percorso dell’antica ferrovia, seguito dalla strada del passo fino a Plan de Gralba, che copre circa 2,5 km. Nonostante il traffico intenso in alta stagione, il dislivello è inferiore a 200 m ed è facilmente superabile. Arrivati a Plan de Gralba, vi aspetta una ripida salita in direzione del Passo Sella. Inizialmente, il percorso segue una strada sterrata, che diventa un fantastico tracciato con stretti tornanti nella parte superiore, nei pressi della base della Città dei Sassi. Gli esperti ciclisti non avranno difficoltà a superarla, ma anche chi decide di spingere la bici potrà ammirare lo splendido panorama sul Sassolungo.
Poco dopo il parcheggio della cabinovia per la Forcella del Sassolungo, presso il Rifugio Valentini (la prima opportunità di sosta), inizia la lunga discesa verso Canazei e Campitello, che offre panorami mozzafiato, soprattutto nella parte superiore. Non mancano tratti impegnativi sotto il Lupo Bianco, che aggiungono un tocco speciale al tour.
L’inizio della Val Duron, a Campitello, segna il passaggio dalla discesa alla salita. Un breve tratto della salita lungo la strada forestale raggiunge una pendenza del 24%, ma è lungo solo 30 m. Successivamente, fino al Rifugio Micheluzzi, la pendenza si attenua (14-15%) e la valle si apre, offrendo una vista panoramica sulle imponenti pareti rocciose circostanti. Dopo una breve discesa, raggiungerete il tradizionale Rifugio Lino Brach, che offre l’opportunità di ricaricare le energie dopo le impegnative salite e di gustare prelibatezze gastronomiche come polenta con salsiccia e gorgonzola.
Nella parte più inoltrata della Val Duron, potrete ammirare i panorami più suggestivi, con il Gruppo del Catinaccio a sud e il Sassopiatto a nord, dirigendovi verso il Passo Duron. Qui vi aspetta un’altra impegnativa salita con pendenza fino al 20%, da cui potrete ammirare le cime dei Denti di Terra Rossa, segno che vi avvicinate all’Alpe di Siusi. Se vi fermate nella parte superiore per riprendere fiato, non dimenticate di voltarvi per ammirare la Marmolada a est!
La sorpresa successiva è il panoramico percorso dal Rifugio Dialer in direzione dello Zallinger, sempre con vista sul Sassopiatto. Potrete mettere alla prova la vostra mountain bike lungo uno stretto sentiero escursionistico, ma dopo 2 km sarà necessario proseguire a piedi a causa di travi di legno e gradini. Successivamente, affronterete una discesa di 160 m, che dovrete poi risalire lungo la strada sterrata in direzione dello Zallinger, l’ultimo rifugio del tour. Qui potrete ammirare il versante piatto del Sassopiatto a sud-est, illuminato dal sole pomeridiano, o godere del panorama verso i rifugi Sassopiatto, Palacia, Molignon e Denti di Terra Rossa a sud-ovest.
Gli ultimi 12 km sono principalmente in discesa, con vista su Sassopiatto e Sassolungo, fino a raggiungere il punto di partenza a Selva, dove potrete concludere il tour soddisfatti nonostante la fatica.
Varianti
Variante Impegnativa e Piacevole: Potete prolungare il vostro tour fino al Rifugio Alpe di Tires dopo aver raggiunto il punto più alto della Val Duron. Seguite la ripida salita verso il Rifugio Alpe di Tires poco prima del Passo Duron, che in seguito si trasforma in una strada carrozzabile. Una volta raggiunta la meta ai piedi dei Denti di Terra Rossa, potrete pernottare al rifugio e godere dell’atmosfera unica e dell’ospitalità dei proprietari. Successivamente, potrete ritornare lungo la strada carrozzabile fino al Rifugio Dialer, dove riprenderete il tour precedentemente descritto.
Variante con Cabinovia e Direzione Opposta: Invertendo l’intero percorso, potrete scendere lungo la Val Duron e godere della sua bellezza dal Passo Duron. Alla stazione di Col Rodella, potrete prendere la cabinovia e risparmiare circa 1.000 metri di dislivello. Dalla stazione a monte, scendete fino al Rifugio Valentini, quindi, al punto di via 25, svoltate leggermente a sinistra per riprendere il tour precedentemente descritto.